legno lamellare

Esperienza, design italiano, innovazione e un grande protagonista del nostro lavoro: il legno lamellare

Design italiano, sessant'anni di esperienza, la scelta di fare impresa a Sud, di restare con i piedi ben saldi nella nostra terra - la Puglia - ma sempre con la testa nel mondo coniugando la natura sartoriale dei nostri infissi e serramenti a praticità ed eleganza per giungere, così, ad una soluzione perfettamente cucita addosso alle esigenze di ogni cliente: è questa la nostra forza.

Ogni idea, però, prende forma attraverso un materiale in grado di adattarsi al cambiamento a cui diamo vita, in particolar modo, nella riqualificazione di palazzi storici: è il legno lamellare, protagonista di ogni nostra creazione.

Dunque, parte da qui questo viaggio nella conoscenza delle sue caratteristiche così da comprenderne assieme le grandi qualità.

Cos'è il legno lamellare?


La naturale bellezza del legno con i suoi numerosi pregi, quali leggerezza, facilità di lavorazione e di impiego, economicità nei trasporti e nel montaggio ed un'estetica inconfondibilmente raffinata: da questa eccezionale base, attraverso la sovrapposizione e l'incollaggio di sottili strati di legno - le "lamelle" - si sfruttano al massimo le qualità del legno naturale migliorandone, al contempo, la stabilità e la capacità di sopportare carichi elevati senza deformarsi. Nasce, così, il legno lamellare, un materiale composito innovativo dalle sorprendenti proprietà strutturali, la cui resistenza risulta essere superiore rispetto a quella del legno massello ed è tale da renderlo ideale per costruzioni architettoniche ed edilizie di ampio respiro.

Nel processo mediante cui le "lamelle" vengono impilate e incollate in modo da formare travi, colonne e altri elementi strutturali, si ha la tangibile percezione della robustezza e della stabilità di questo materiale che può sostenere carichi pesanti e resistere alle deformazioni naturali causate dal tempo che passa ma ha un'adattabilità tale da risultare perfetto anche per progetti che richiedono materiali leggeri e resistenti.

Tra tecnologia e natura: come nasce il legno lamellare

La produzione del legno lamellare parte da un processo che ha come primo, essenziale passaggio, l'essiccazione accurata del legno, fase in cui quest'ultimo viene asciugato fino a raggiungere il livello di umidità ottimale. è un passaggio fondamentale perchè, se il legno dovesse risultare troppo umido o troppo secco, l'incollaggio verrebbe compromesso riducendo, di fatto, la resistenza del prodotto finale.

Dopo l'essiccazione, il legno viene tagliato in strisce sottili, le "lamelle", lunghe e strette, solitamente larghe circa 20 mm. Tali dimensioni, aiutano a prevenire future deformazioni del materiale. Segue, poi, l'incollaggio che avviene sotto calore e pressione, utilizzando adesivi speciali per far aderire bene i pezzi di legno garantendo, così, una struttura solida.

Altro aspetto chiave del processo è, a questo punto, la disposizione delle lamelle, progettata in modo che le venature del legno si incrocino tra loro aumentandone notevolmente la forza e la resistenza del materiale finale. Diventa, così, perfettamente adatto a impieghi strutturali in progetti architettonici e ingegneristici in cui la sua flessibilità permette di creare strutture complesse ma esteticamente raffinate e straordinariamente robuste. Il suo vero plus consiste nel combinare sapientemente la bellezza naturale del legno con eccellenti proprietà di resistenza e durabilità.

finestre in legno lamellare

Resistenza, isolamento e sostenibilità: il legno lamellare, avanguardia dell'architettura moderna

Le eccezionali caratteristiche del legno lamellare derivano, anzitutto, dal tipo di legno impiegato nella sua produzione. Sebbene vengano talvolta utilizzati legni duri come castagno e rovere, il legno lamellare è per lo più realizzato con legni di conifere, come abete rosso, abete bianco, larice, pino e douglasia. La peculiare resistenza di questo materiale deriva proprio dalle venature di questi legni, che vengono disposte durante l'incollaggio delle lamelle nel modo opposto, così da incrociarsi aumentando la robustezza e l'uniformità delle travi ed elevando, dunque, la capacità di sopportare carichi senza deformarsi.

I pregi del legno lamellare non si fermano qui. Eccoli raggruppati in questo focus grazie al quale comprendere i tanti vantaggi della scelta di questo materiale:

  • versatilità dimensionale: a differenza del legno massello, il legno lamellare può essere prodotto in diverse forme e dimensioni, adattandosi a progetti su larga scala che richiedono travi lunghe o strutture complesse;
  • resistenza e leggerezza: pur essendo molto resistente grazie all'incollaggio delle lamelle in direzioni opposte, il legno lamellare è più leggero di altri materiali da costruzione come il cemento o l'acciaio. Questo ne facilita notevolmente il trasporto e l'installazione;
  • protezione naturale e durabilità: grazie ai trattamenti specializzati e all'essiccazione del legno lamellare, il rischio di attacchi da parte di funghi o insetti viene significativamente ridotto. Di qui, la sua longevità;
  • proprietà isolanti: il legno lamellare offre un ottimo isolamento sia a livello termico, trattenendo il calore all'interno degli edifici durante l'inverno e respingendolo in estate, sia a livello acustico assorbendo il rumore. Una peculiarità grazie alla quale migliora l'efficienza energetica degli edifici ed implica un notevole risparmio nei costi gestionali;
  • sostenibilità ambientale: il legno è una risorsa rinnovabile e, grazie ai processi produttivi controllati, il lamellare è una scelta eco-friendly per l'edilizia moderna.

Attraverso questa panoramica sulle caratteristiche del legno lamellare, è facile dedurne come questo materiale sia ideale per progetti architettonici innovativi in cui è necessario far confluire flessibilità progettuale, sostenibilità ambientale ed elevate prestazioni tecniche.